Pelle giovane e senza imperfezioni con la terapia biofotonica
Finalmente ho il piacere di annunciare l'arrivo nel nostro studio di Kleresca, macchinario che abbiamo in esclusiva a Padova e che si basa sulla terapia biofotonica. Tale terapia dermatologica innovativa ha ispirazione green: prende spunto dalla fotosintesi clorofilliana attraverso cui le piante verdi producono sostanze organiche a partire da anidride carbonica atmosferica e da acqua in presenza di luce solare.
Di cosa si tratta?
La terapia biofotonica nasce come procedura dermatologica ed ha poi preso terreno anche in medicina estetica con l’obiettivo di stimolare la rigenerazione cutanea grazie al processo di fotobiomodulazione innescato dall’interazione di fotoni e fibroblasti.
Sfrutta la luce di una particolare lampada multiled ed un gel fotoconvertitore.
I cromofori contenuti nel gel convertono le onde luminose emesse dalla lampada in energia luminosa, pulsante e dinamica che incentiva i naturali processi di riparazione della pelle con una maggiore produzione di collagene, di elastina ed un miglioramento della circolazione capillare.
Quali sono le indicazioni al trattamento?
Sono principalmente 3: invecchiamento cutaneo, terapia dell'acne e della rosacea.
INVECCHIAMENTO CUTANEO
Questa tecnologia scientificamente testata stimola i processi biologici cutanei per migliorare la qualità generale della pelle e l'incarnato dei pazienti. Il trattamento agisce inducendo la produzione di collagene (gli studi in vitro hanno evidenziato aumento del collagene del 400% circa grazie al trattamento con luce fluorescente), riduzione della dimensione dei pori, miglioramento delle linee sottili, riduzione dei segni delle cicatrici. Combinati assieme, questi effetti producono un miglioramento generale della qualità della pelle donando una maggiore luminosità. La modalità di azione del trattamento si basa sull’interazione tra il gel fotoconvertitore e la luce blu con un effetto sull’epidermide e sul derma modulando diversi aspetti della biologia cellulare .
In sostanza il gel fotoconvertitore assorbe la luce blu della lampada, i cromofori la convertono in energia fluorescente iperpulsata dinamica che innesca il processo di fotobiomodulazione stimolando la rigenerazione cellulare.
ACNE
L’acne è una malattia infiammatoria cronica dei follicoli piliferi e delle ghiandole sebacee caratterizzata da lesioni non infiammate (punti bianchi e punti neri) ed infiammate (papule, pustole, noduli e cisti). L’acne è classificata secondo gradi di severità in base alla Investigator’s global assessment grading for acne vulgaris conosciuta come IGA. Sostanzialmente può essere lieve, moderata o grave. La aree maggiormente colpite sono il viso, la regione pettorale del torace e il dorso. Ma che cosa succede di preciso all’interno della pelle? I ricercatori non sanno dire con certezza come si formi precisamente l’acne. Si tratta di una malattia multifattoriale nella quale sicuramente il livello di alcuni ormoni ha un certo ruolo. Si ritiene comunque che sia causata dalle combinazione di alcuni fattori quali eccessiva secrezione di sebo, proliferazione e ostruzione dei pori, presenza del batterio C.Acnes, infiammazione.
L’acne è l’ottava malattia più diffusa al mondo, si crede che l’acne colpisca solo gli adolescenti ma in realtà il 41.3 % dei pazienti acneici sono adulti. Vivere con l’acne implica un pesante carico emotivo che impatta negativamente sulla qualità della vita.
Da recente studio pubblicato nell’International Journal of Dermatology ed uno studio pubblicato su Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology è stato dimostrato come il trattamento con energia luminosa fluorescente è in grado di ridurre di due il livello di gravità rispetto alla scala IGA come dimistrato nel 51.7% dei pazienti trattati per 12 settimane.
Si è notato un miglioramento progressivo della pelle con una diminuzione della produzione di sebo per riduzione delle ghiandole sebacee. Migliora anche la componente infiammatoria per il rallentamento della proliferazione batterica con riduzione delle lesioni acneiche.
ROSACEA
La rosacea è una condizione cutanea infiammatoria e cronica che affligge maggiormente la parte centrale del volto e gli occhi. Si tratta di un disturbo complesso che si manifesta con eritema passeggero o persistente, teleangectasie, brufoli, pustole, papule. Spesso tali sintomi si manifestano tutti assieme ma generalmente viene suddivisa in sottotipi:
- rosacea eritrosica teleangectasica caratterizzata da persistenti eritemi e teleangectasie visibili
- rosacea papulo pustolosa o rosacea acneica
- rosacea fimatosa
- rosacea oculare
Da un Clinical Case Report pubblicato da Wiley nel 2018 è emerso come la terapia a base di energia luminosa fluorescente (FLE) sia efficace anche nel trattamento della rosacea in tutte le sue espressioni. In tutti i casi analizzati si è assistito ad una significativa diminuzione dell’infiammazione e dell’eritema. Grazie al potere di tale energia sui meccanismi cellulari è stato dimostrato la capacità di stimolare la produzione di collagene da parte dei fibroblasti dermici e di indurre la neovascolarizzazione in vitro. La capacità della luce fluorescente di ridurre l’infiammazione cutanea ha implicazioni anche in relazione alla presenza di papule e pustole così come in relazione alle reazioni eritematose. Una migliore vascolarizzazione infatti, quando si ha a che fare con la rosacea, può essere di beneficio in termini di distribuzione della circolazione sanguigna e quindi di rossore. Unitamente alla riduzione dell’infiammazione e del rossore è emerso un miglioramento della texture della pelle in tutti i sottotipi di rosacea analizzati nello studio. Possiamo dunque parlare non solo di buon esito di terapeutico ma anche di beneficio estetico soprattutto se pensiamo all’impatto emotivo che tale malattia comporta.
Una delle altre potenti caratteristiche dalla terapia fotodinamica è la capacità di ridurre l’attività della metalloproteinasi, una famiglia di enzimi coinvolti nella degradazione delle proteine di matrice extracellulare (elastina, aminina, fibronectina e collagene) fondamentali per mantenere bellezza e compattezza della pelle.
Come avviene il trattamento?
Le sedute si compongono di due step: si applica il gel sulla parte interessata (viso, collo, schiena, mani e decollete') e si lascia agire la luce per circa 10 minuti. Terminata questa fase il gel viene rimosso e si può subito notare una pelle migliorata, più luminosa. Un ciclo di trattamento prevede quattro sedute a cadenza settimanale.
Le sedute di Kleresca in caso di acne attiva prevedono un protocollo diverso, che si compone di 2 sessioni consecutive da ripetersi per 6 volte a cadenza settimanale.
Quando può essere eseguito?
Il trattamento può essere eseguito tutto l’anno.
Si tratta di una procedura non invasiva che non comporta la distruzione o l’asportazione delle naturali barriere cutanee, non causa fotosensibilizzazione e puo' essere eseguito su cute abbronzata.
Non ha nessun possibile effetto collaterale ed il tempo di recupero e' nullo.
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