Belfie? No problem!

Se 10 anni fa ci avessero detto che avremmo passato una fetta significativa del nostro tempo a farci i selfie? Ci avremmo creduto?
Ogni giorno vengono fatti 93 milioni di scatti.


Da un sondaggio del Daily Mail è emerso che prima di pubblicare un selfie vengono fatti dai due ai dieci scatti. Ogni scatto può prevedere da 1 a 6 minuti per la sua esecuzione. Una piccola fetta di donne ha ammesso di fare dai 21 ai 25 scatti prima di postare sui socials con un impegno di circa 20 minuti.
Sempre di più si parla di identità digitale e di quanto questa nostra realtà virtuale abbia poi peso nella nostra vita reale soprattutto in termini di autostima e di accettazione della nostra immagine.


Il mondo selfie è un mondo che sottostà alle mode: helfie, pelfie, relfie, footies… Lo scatto è entrato in tutti gli ambiti della nostra vita e non lascia nulla di nascosto…
Si sa, nei socials le tendenze vengono dettate dallo star system. E da loro sta prendendo sempre più piede una moda che potrebbe non piacere a molte donne… quella del Belfie!

Di cosa si tratta?
Il Belfie è la foto che ha come soggetto il lato “B”.

Da dove deriva?
Questa mania di Instagram arriva da oltre oceano dove il brazilian butt è molto richiesto. I glutei alla Kim
Kardashian sono diventati simbolo di sensualità e per molte donne americane e sudamericane una vera e propria ossessione.
Fortunatamente da noi vige un gusto estetico diverso, più incentrato su un’ideale di naturalezza e armonia.

Ma se la moda del “belfie “arrivasse qui da noi? Quanti sarebbero gli scatti fatti prima di postare?
Ogni anno ogni donna deve combattere una battaglia spesso dura e perigliosa: la prova costume.
Secondo le stime, l’80% della popolazione femminile sopra i 20 anni è affetta da cellulite.

Cos’è la cellulite?
Si tratta di un deposito sottocutaneo di grasso e di tessuto fibroso che conferisce alla cute il classico aspetto a “buccia d’arancia”.
Le cause sono molteplici:
– stile di vita non corretto
– predisposizione genetica
– squilibri ormonali
– sedentarietà
– sovrappeso
…e un'alterata microcircolazione, vera causa e origine di tutto!

Cosa significa microcircolazione alterata?
I vasi sanguigni più piccoli di una specifica zona non funzionano più adeguatamente e questo innesca nel tessuto una serie di alterazioni che portano, attraverso una serie di stadi successivi, alla formazione della cellulite.

Cosa possono trovare le pazienti presso il mio studio?

Consulenza e terapia nutrizionale
I pazienti vengono rieducati ad una corretta gestione dell’alimentazione, nel pieno rispetto del proprio stile di vita dalla nutrizionista. Controlli a cadenza “strategica” vengono pianificati per raggiungere l’obiettivo prefissato in sede di prima visita. Dieta non significa regime alimentare rigido... significa trovare insieme stratagemmi utili per mangiare sano e per prendersi cura della propria salute e del proprio benessere ogni giorno e per sempre.

Carbossiterapia
La carbossiterapia è una terapia che consiste nella somministrazione sottocutanea di anidride carbonica medicale (CO2) tramite microiniezioni. L’anidride carbonica medicale è atossica, batteriologicamente pura e non provoca embolia.
Il gas iniettato provoca una vasodilatazione dei capillari dove non circola il sangue e crea una sorta di “ginnastica vascolare” con conseguente:

  • eliminazione dei ristagni di liquidi (cellulite e gonfiore alle gambe)
  • aumento della concentrazione di ossigeno a livello tissutale (che migliora il metabolismo cellulare locale)
  • rottura delle membrane degli adipociti da parte del flusso del gas (azione lipoclastica diretta)
    L’aspetto della pelle risulterà più tonico, compatto e luminoso.

VelaShape
E’ un macchinario medicale in grado di offrire una riduzione misurabile degli strati adiposi e della circonferenza e risultati visibili in termine di riduzione della cellulite. VelaShape è caratterizzato da una rivoluzionaria tecnologia elōs™ che combina Radiofrequenza Bipolare (RF) con l’energia della luce ad infrarossi, unitamente alla pressione negativa (vacuum) ed alla manipolazione meccanica dei tessuti. La combinazione sinergica di tali energie accresce la diffusione di ossigeno a livello intracellulare riscaldando la pelle. Il vacuum ed i rulli, specificamente progettati per il massaggio profondo, manipolano e distendono la pelle, facilitando una efficace e sicura emissione della energia. L’emissione ottimizzata e controllata di RF bipolare comporta una più profonda capacità di penetrazione ed un maggior picco di temperatura nel tessuto sottocutaneo. Tutto questo stimola la lipolisi e aumenta il drenaggio linfatico portando a una riduzione della circonferenza dell’area trattata ed un aspetto più disteso ed uniforme della superficie della pelle.

Mesoterapia & Co.

La mesoterapia sembra essere divenuta una metodica obsoleta
per la lotta alla cellulite e all'adipe localizzato. In realta' le piu' recenti innovazioni hanno portato all'introduzione di performanti cocktails a base di peptidi biomimetici che riducono il grasso e inibiscono l'accumulo di lipidi nell'adipocita. Come funzionano? Chiamaci per saperne di piu'!

Nel mio studio offro insieme al mio staff un percorso a piu' mani, perché solo la collaborazione tra medico e paziente potrà far affrontare a cuor leggero qualsiasi moda social per un fine più duraturo: il benessere a 360°.

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Radiofrequenza e rimodellamento del corpo: mito o realtà?