Quando e' necessario correggere l'operato altrui...
Secondo una recente ricerca condotta durante il Clinical Cosmetic and Reconstructive EXPO del 2017 in Inghilterra, quasi tre quarti (72%) dei medici estetici del Regno Unito ha dichiarato di aver dovuto correggere l’operato di un altro professionista. Secondo un nuovo studio, il 77% che afferma di aver dovuto eseguire un trattamento correttivo nell'ultimo anno.Questa intervista suggerisce un problema grave che affligge la medicina estetica, che troppo poche persone si preoccupano delle qualifiche professionali del medico che effettua le procedure ed infatti il 74% degli intervistati afferma di non essersene preoccupato.Un altro 84% degli intervistati sostiene che la mancanza di una precisa regolamentazione dei trattamenti medico estetici e la mancanza di albi professionali rappresenta parte del problema, con il risultato che troppi medici non adeguatamente istruiti e figure professionali inadeguate offrono tali trattamenti.Purtroppo la situazione è simile anche nel nostro Paese e mi trovo (come molti miei stimati colleghi in tutte le regioni italiane) sempre piu' spesso a ricevere nel mio studio pazienti che arrivano con complicanze conseguenti a procedure eseguite da mani non esperte. Quindi consiglio davvero a tutti i pazienti di rivolgersi esclusivamente a professionisti con adeguata formazione, con un cv che dimostri inconfutabilmente la loro preparazione e competenza in medicina e chirurgia estetica, che utilizzino farmaci sicuri, prodotti di eccellenza e macchinari certificati.https://cristinadaloiso.com/2017/07/03/medicina-estetica-solo-in-mani-esperte/https://cristinadaloiso.com/curriculum/